• RACCONTARE LE OSTERIE – OSTARIA MULIN DI BRAIDA

    scritto il 29 Dicembre 2024 da: Michele Tomaselli

    Saciletto di Ruda

    Un luogo meraviglioso dove fascino e storia si incontrano dando vita a pietanze uniche. In origine un antico mulino ad acqua del XIX sec, l’Ostaria Mulin di Braida,è un luogo ricco di storia rurale che, oggi, ha riaperto i battenti dopo un lungo periodo di inattività; mantiene intatto il fascino delle locande di un tempo e dei piatti tipici della tradizione. Nel silenzio della bassa friulana è spettacolare arrivarci, si attraversa un lungo viale alberato fino ad arrivare ad un ampio caseggiato col suo giardino dal prato inglese. E qui inizia un viaggio culinario ! Il nuovo gestore è Matteo Tripodi, uno chef dalla creatività inarrestabile, un asso dei fornelli che regala sapori unici capaci di stuzzicare ogni palato! Le sue ricette rinnovano e reinterpretano la grande tradizione culinaria friulana. Sperimentatore del gusto, Matteo è uno chef che mira a dare valore agli ingredienti locali migliorandone, ove possibile, le qualità organolettiche. La sua cucina predilige i prodotti locali, esclusivamente a Km 30, cioè prodotti ad una distanza non superiore a 30 chilometri dal luogo di consumo. Lo stesso principio è applicato anche ai prodotti del mare, tutti provenienti dalla laguna di Marano. Il menù varia, a seconda della stagionalità, ma tra i primi non mancano mai i tagliolini con pesto di zucchine e mandorle quelli con pesto di melanzane e nocciole, infine quelli al ragù di mare; così tra i secondi sono sempre ordinabili le guancette di maiale con patate al rosmarino, lo stinco, il pollo alla griglia e alla diavola; il tutto accompagnato da ottimi vini del territorio, tra cui quelli dell’Obiz e dalla birra 4 PR di Farra d’Isonzo. Un menù quindi che racconta il cibo per farlo scoprire o riscoprire…

    Pranzo o cena non hanno però lo stesso sapore senza la presenza di Francesca Papa! Responsabile di sala accoglie i clienti col suo sorriso facendoli sentire sempre a proprio agio! È storia recente un riconoscimento dalla delegazione FVG dell’Accademia della Cucina Italiana allo Chef Matteo Tripodi per le morbide e appetitose guancette di maiale, un’eccellenza gastronomica che contribuisce alla conoscenza e alla valorizzazione della buona tavola made in Friuli Venezia Giulia. Non mi resta che consigliarvi di prenotare un tavolo. Come diceva un noto slogan televisivo negli anni ’80 provare per credere! Orari: lunedì: chiuso; martedì, giovedì, venerdì, sabato, domenica: 11.00-15.00, 18.00-23.00; mercoledì:11.00-15.00. Per prenotare chiamare al 3278091898! Via Ampezzo 1, Saciletto di Ruda (UD).

     

    Il vecchio Mulino

    Il mulino. Nato attorno al 1878 quale mulino a ruota singola sulla roggia Villa-Brischis, rappresentò un importante centro per la molitura dei cereali; la sua attività era fiorente tanto che macinava non solo i grani locali, ma anche quelli provenienti dall’Istria, grazie ai trasporti fluviali delle merci nel porto di Cervignano. Dopo la prima guerra mondiale, ricominciò la sua attività. In questo periodo la gestione passò alla famiglia Dibert, storica famiglia di mugnai che lo prese in affitto dai Braida ed in seguito dalla famiglia Salem. Oltre alla molitura dei cereali, si provvedeva alla trebbiatura di erba medica ed altri foraggi sfruttando la velocità dell’albero di trasmissione del mulino aumentando e diminuendo la corrente che muoveva la ruota, alzando ed abbassando le paratie che arginavano l’acqua; Il mulino Braida venne gestito dalla famiglia Dibert fino al 1946, per poi chiudere l’attività produttiva pochi anni dopo.

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