• Denali McKinley

    Metri:6194 m.
    Cartografia:carta “Denali National park” 1:225,000 del National Geographic oppure quella in scala 1:250,000 edita da Little Bird.
    Difficoltà:Ascensione di elevatissimo impegno con freddo intensissimo ma fattibile con gli sci
    Periodo Consigliato:maggio,giugno
    Esposizione:versante ovest del Denali salendo per la via normale (West Buttress), e scendendo in sci lungo uno dei ripidi canali della parete ovest, dalla vetta. L’approccio era previsto pure per la via normale (Washburn route) lungo il Kahiltna Glacier e Windy Corner.
    Tempi: –7 giorni
    Materiali:Tutto quello neccesario per organizzare una spedizione di altissima quota.
    Dislivello: lL McKinley presenta un dislivello di 5600 m., il più grande al mondo (maggiore dell’ Everest!)
    Note: Il 13 giugno il team di Avalco Travel è tornato dall’ Alaska, dopo 3 settimane dedicate alla salita (e discesa in sci) del Denali McKinley 6194 m, la massima elevazione del Nord America. La vetta è stata raggiunta il 31 maggio, dopo solo una settimana dall’arrivo al campo base, e ne è stata effettuata la discesa integrale con gli sci. Certo il McKinley, per la via normale (Washburn – West Buttress) non offre la vera wilderness dell’ Alaska, a causa della notevole frequentazione, tuttavia l’itinerario è grandioso e, se ci sono condizioni particolarmente favorevoli, molto appagante se fatto in sci o snowboard. Al ritorno dalla montagna il team ha potuto dedicarsi al turismo “soft” in Alaska, visitando i parco del Denali e la Kenai peninsula a sud di Anchorage. VAI ALLA RELAZIONE DI AVALCO TRAVEL VAI AL SITO DI AVALCO TRAVEL
    Altri itinerari nella zona: nessun altro itinerario da segnalare
    Accesso: Dall’Europa occorre volare ad Anchorage, con voli di linea, normalmente con 1,2, o 3 scali intermedi. Il collegamento più frequente con Anchorage è via Seattle. Anchorage è una moderna città con tutti i servizi; naturalmente non c’è problema nell’acquisto di alimentari per la spedizione (sconsigliato portare cibo in volo; tra l’altro l’importazione in USA di alimenti freschi è vietata). Materiali tecnici possono essere acquistati da AMH oppure da REI in città. Il cibo tecnico (liofilizzati, ecc.) può essere acquistato ad Anchorage da REI oppure da “6th avenue Outfitters”. C’è anche un piccolo negozio (della AMS – American Mountaineering School) a Talkeetna, ma è caro, non sempre ha l’articolo che interessa, e non sempre è aperto. Da Anchorage si arriva a Talkeetna (circa 160 km) in treno, bus, oppure minivan privato. E’ consigliabile prenotare prima il servizio. Talkeetna è un paesino molto gradevole, con la tipica atmosfera “last frontier”; è la base di partenza per tutte le spedizioni nel massiccio del Denali. Gli alloggi disponibili non sono molti e vanno prenotati in anticipo, così come il servizio di air taxi che vola da Talkeetna al campo base (CB) sul ghiacciaio Kahiltna a quota 2200 m. Ci sono 3 compagnie locali di air taxi; tutte applicano tariffe simili (circa 500 $ il volo a+r), e limitano il peso del bagaglio a 150 lbs (circa 80 kg). Offrono anche le pulke (mediocri, ma gratis), i paletti di segnalazione (wands) dei depositi (caches) lungo il percorso, ed il combustibile liquido per i fornelli (white gas, ca. 5 $ al gallone pari a 3,8 lt). Anche l’approccio alle montagne non è semplice; sono poche le strade di accesso e parecchio distanti dalla base delle montagne, generalmente diverse decine di km di foresta e tundra, con frequenti attraversamenti impegnativi di fiumi Comunicazioni Sulla montagna non c’è copertura GSM cellulare. Per la sicurezza occorre dunque dotarsi di radio R/T con cui tenere i contatti con il CB ed il C4 dove c’è anche un presidio medico. Tuttavia, la frequenza utilizzata dai rangers potrebbe non essere disponibile nelle radio R/T acquistate in Europa, in tal caso la sola soluzione è di noleggiare le radio sul posto. Naturalmente è utile (e consigliato) dotarsi di telefono satellitare (solo l’ Iridium ha la copertura), che si può anche noleggiare ad Anchorage.

    E’ veramente utile consultare il sito web del parco: vai sul sito di nps.gov . Per la salita al Denali è senz’altro consigliabile disporre di un GPS, utile in caso di scarsa visibilità. Per avere le coordinate GPS dei campi e la traccia GPS completa rivolgersi a: club@avalcotravel.com. Scelta della via, Campi alti. Da Talkeetna in circa mezz’ora di aereo si atterra al CB (campo base) a 2200 m, posto su una diramazione est del Kahiltna Glacier (sotto il versante sud del Mount Frances). Il campo serve anche alcune vie sul versante ovest del Mount Hunter ed il versante est del Mount Foraker. Dal CB occorre procedere in autonomia con i propri materiali (cibo, tende, attrezzature); non esiste alcun servizio di portatori. La via normale al McKinley è la Washburn route da sud-ovest per il Kahiltna Glacier e quindi per la cresta Ovest o West Buttress , con 4 campi alti in totale (oltre al Campo Base). Quasi il 90% dei salitori sceglie questa via. Presenta difficoltà di tipo glaciale (seracchi, crepacci) e una breve cresta di misto (fattibile con ramponi e bastoncini, piccozza utile, corda consigliata) prima del C5, ma senza gesti di arrampicata. Tra C4 e C5 c’è anche la “Head Wall”, una paretina in neve e ghiaccio di 250 m a 45°, normalmente attrezzata con corde fisse (utile portarsi una maniglia jumar o almeno un autobloccante). Dopo il C5, verso i 5500 m c’è poi il ripido traverso per arrivare al Denali pass, che può essere delicato in caso di ghiaccio. La cresta sommitale è piuttosto affilata ma non ripida; richiede molta attenzione ed è prudente essere legati. La salita fino al C3 si fa con l’aiuto delle pulke (noleggiabili sul posto), molto utili per trasportare i carichi su ghiacciaio con poca pendenza e molto sviluppo.

    SPECIFICHE TECNICHE:

    CB-C1 Il CB è posto a 2200 m sul Kahiltna Glacier e ci si arriva con gli air taxi. Difatto il CB è solo il punto di partenza per il lungo approccio alla montagna; perciò normalmente si parte subito verso il C1. Conviene lasciare al CB un deposito di viveri per 3 giorni, nel caso in cui al ritorno gli aerei restassero fermi per maltempo. Il percorso dal CB al C1 o Ski Hill camp è una progressione su ghiacciaio quasi piatto, lunga circa 8 km. In circa 5 ore (considerando i carichi) si arriva al C1 a quota 2400 m. C1-C2 Dal C1 si prosegue sempre sull’ampio e dolce ghiacciaio per altri 4 km circa. Il sito del C2 non è obbligatorio, ma normalmente ci si piazza a quota 2900 m poco sotto il Kahiltna pass. Da qui è ben visibile la cresta sud del Kahiltna Dome, una meta fattibile in giornata dal C2 con gli sci, decisamente consigliabile per chi avesse un po’ di tempo. C2-C3 Dal C2 si piega decisamente a est verso est su pendenze più elevate, ma è sempre conveniente utilizzare le pulke per trasportare i carichi. Il C3 o 11K camp è posto su un pianoro a quota 3450 m, sotto il pendio del Motorcycle Hill. Qui abbiamo lasciato le pulke per proseguire solo con gli zaini. C3-C4 Il Motorcycle Hill è un breve ma ripido pendio (35°) che conduce ad una sella a quota 3650 m circa; da qui inizia lo Squirrel traverse, decisamente pericoloso con le pulke in caso di neve dura o ghiaccio (ramponi utili). Da quota 3800 m su pendii ideali per lo sci si raggiunge il passaggio chiave di Windy Corner a 4200 m; poco dopo si percorre una zona con insidiosi crepacci orientati nel senso di marcia, che conduce ad un avallamento dove si può lasciare un deposito intermedio di materiali. Quindi per facile percorso su ghiacciaio si raggiunge il C4 (o 14K camp o Medical camp) posto su un enorme spianata a quota 4350 m sotto il versante ovest del Denali. C4-C5 La via normale prevede di salire alla ampia sella sulla West Buttress, a quota 5000 m circa. La si raggiunge con un pendio che negli ultimi 250 m ha un’inclinazione media di 45° ed è attrezzato con corde fisse. Dalla sella una facile cresta di neve e rocce conduce al C5 a quota 5200 m (alcuni passaggi facili ma esposti possono consigliare l’uso della corda). Il C5 non è ben riparato dai venti; dunque la strategia dovrebbe prevedere di salirci solo una volta per portare i materiali, ed una seconda per passare la notte prima dell’attacco alla vetta. Per la sicurezza si consiglia di partire dal C4 con una finestra di tempo favorevole di 2-3 giorni. Alternativa per il C5: arrivati quasi alla base delle corde fisse, tagliare decisamente a destra per ampi pendi che poi si restringono nel cosiddetto Rescue couloir, con pendenza di poco oltre 45° nel tratto finale, quando si esce sulla cresta in prossimità del C5. C5-vetta Dal C5 occorre percorrere il lungo traverso che porta al Denali pass, delicato in caso di ghiaccio (corda consigliata). Dal passo si segue la cresta sud del Denali, abbastanza facile fino all’ampia spianata del Football field. Da qui si segue la cresta fino alla vetta, piuttosto affilata ed esposta negli ultimi 200 m.

    DISCESA: Gli alpinisti percorrono normalmente la via di salita. Sul versante ovest sono possibili diverse discese in sci, tutte altamente impegnative, e molto dipendenti dalle condizioni della montagna (in particolare per la presenza di ghiaccio, che può affiorare anche dopo una nevicata, se ci è stato vento). La discesa più evidente è per il Messner Couloir, che si prende dalla cresta nord della vetta, nei pressi della cosiddetta Archdeacon Tower, a quota 5980 m circa. Si scende direttamente al C4, su pendenze di 45°-50°; il canale è molto ampio, valutabile S5 E2. Un po’ più impegnativo è l’ Orient Express, si parte dalla cresta nord nei pressi del Football Field a quota 6000 m circa in corrispondenza dell’uscita dell’itinerario di salita lungo la West Rib. Valutabile S5 E3. La partenza di questi itinerari è decisa su forte esposizione, ma normalmente non ci sono cornici.

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