• BABA GRANDE – Prealpi Giulie

    Metri:2160 m.
    Cartografia:Tabacco foglio 27 – Carta del Parco Naturale delle Prealpi Giulie
    Difficoltà:O.S.A.
    Periodo Consigliato:aprile
    Esposizione:
    Tempi: 4 h.
    Materiali:ramponi piccozza
    Dislivello: 1300 m. calcolato da casera Coot m.
    Note: Spettacolari in fondo alla Val Resia, le sagome delle Babe chiudono verso sud il vasto gruppo del Canin. Il canale fra la Baba Grande e lo Slebe fa da direttrice di questa gita, che sfrutta poi i pendii ad est della Baba Grande per raggiungerne la vetta. Il Bivacco Costantini si presta a spezzare la gita in due giorni, così da rendere meno problematico il lungo accesso da Stolvizza. Inoltre si può programmare di effettuare anche la salita alla vicina Sella di Infrababa Piccola. Relazione tratta dal libro “Sci alpinismo gruppo del Canin” di M. Candolini
    Altri itinerari nella zona: nessun altro itinerario da segnalare
    Accesso: Da Stazione della Carnia imboccare la strada pontebbana fino a Resiutta e qui imboccare la strada per la Val Resia fino al suo termine proseguendo se la strada lo permette fino a Coritis. In stagione avanzata è possibile arrivare in auto fino ad un chilometro prima di casera Coot.

    Lungo la rotabile che prosegue per casera Coot, lasciare la strada per una ripida rampa sulla sinistra (indicazione per la Casera Berdo e per il Bivacco Costantini del CAI Manzano) seguendo la pista forestale che, dopo un tornante, si ricollega con il sentiero n. 731 (si può anche seguire integralmente il sentiero, con percorso disagevole). I segnavia marcati sugli alberi aiutano a reperire il tracciato del sentiero che esce dal bosco nei pressi della radura di Casera Berdo. Dalla Casera Berdo si risale la costa boscosa sopra di essa e si entra nel canalone delle Babe, che si risale al centro. Lo si risale interamente incontrando pendenze fino a 40° e passando a fianco del Mulac, ove è collocato il Bivacco Costantini. Dal Passo di Infrababa Grande si volge a destra cercando i migliori passaggi per superare una ripida balza inframezzata da rocce e poi, con percorso evidente si raggiunge la cresta alla destra della vetta, poco distante da quest’ultima. DISCESA: Lungo l’itinerario di salita, con discesa impegnativa fino all’altezza del bivacco. Giunti a 1300 m circa, invece di raggiungere Casera Berdo di Sopra, si rimane nel canalone sciando fra rada vegetazione. A quota 1030 m si incrocia la piccola pista forestale che raggiunge le case di ta-za Mao: essa va seguita verso sinistra fino al bivio con la strada di servizio per Casera Còot, che si segue ovviamente in discesa e che ci riporta a Coritis ed a Stolvizza.

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