• VAL MEZDI’ E PIZ BOE’

    Metri:3122 m.
    Cartografia:Tabacco 1:25000 Fg 07
    Difficoltà:O.S.A.
    Periodo Consigliato:febbraio, marzo, primi di aprile
    Esposizione:
    Tempi: h. 1.00 dal Sass Pordoi al rif. Boè – h. 1.45 con la variante per il Piz Boè
    Materiali:ramponi, piccozza
    Dislivello: salita: 79 m.
    Note: Tenendo in considerazione: la salita inesistente, una discesa da urlo, l’ambiente circostante, l’alternanza di pendii sciisticamente molto validi, incoroniamo la Val Mezdì come la più bella discesa in fuori pista delle Dolomiti. Attenzione il primo tratto di questa discesa ed eventualmente la salita al Piz. Boè molto ripidi necessitano di neve sicura.
    Altri itinerari nella zona: nessun altro itinerario da segnalare
    Accesso:

    Dal passo Pordoi (2239 m.) prendere la funivia per il Sass Pordoi (2950 m). Da qui dopo essersi accertati delle condizioni niveologiche del canalone, proseguire dapprima al piccolo rif. Forc. Pordoi (2829 m) e poi in piano, costeggiando la parete del Piz Boe (3152) al rif. Boè. Da qui risalire con gli sci in spalla il Piz Boè seguendo sulla destra il sentiero estivo per pervenire in seguito alla Capanna Piz Fassa, Discesa: Dalla Capanna Piz Fassa ridiscendere per la via di salita, fino al rifugio Boè (2871 m),Ora iniziare a percorrere il canalone d’accesso dapprima ripido e stretto (40°) poi sempre più largo e meno pendente; il tutto immerso dalle bellissime pareti circostanti del Gruppo del Sella. Ora ridiscendendo tutta la valle in un ambiente splendido si arriverà dapprima alla pista che scende dal passo Gardena e poi a Corvara. Da qui riprendendo gli impianti ritornare volendo al passo Pordoi.

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